EN ISO 374-1: 2016 GUANTI CONTRO IL RISCHIO CHIMICO E MICROORGANISMI
Iniziamo subito specificando che questa normativa si divide in 3 ulteriori livelli: EN:374-1, EN:374-2, EN:374-3.
I prodotti che devono rispettare tale normativa servono principalmente ad evitare qualsiasi penetrazione (batterica), cosicché le mani rimangano isolate e protette dalla contaminazione, anche dopo svariati minuti o ore di contatto.
Il primo livello cioè EN:374-1 è caratterizzato principalmente dalle specifiche che il guanto deve rispettare basandosi sulla norma generale EN:420.
Il secondo EN:374-2 è molto importante. Sta infatti ad indicare la capacità del guanto di evitare che la penetrazione o permeazione di una sostanza chimica o batterica abbia successo.
La terza classe EN:374-3 stabilisce la capacità dell’articolo in prova di far fronte a prodotti chimici non gassosi.
Permeazione
La permeazione è il processo attraverso il quale le sostanze chimiche si muovono attraverso un guanto a livello molecolare.
Il test di permeazione comporta l’esposizione della superficie esterna del campione alla sostanza chimica in esame in una cella in due parti, mentre si fa circolare un gas o liquido inerte attraverso l’altra parte della cella. Durante la prova, viene misurata la quantità di sostanza chimica in esame che permea attraverso il mezzo di raccolta inerte fino a raggiungere una velocità di permeazione predeterminata. Viene registrato il tempo necessario (noto come “tempo di passaggio”). Questo determina il livello di prestazione del materiale. Le sostanze chimiche testate dipenderanno dall’uso finale del guanto e dalla categoria di marcatura che il produttore desidera ottenere.
EN ISO 374-1 elenca 18 sostanze chimiche (vedere la tabella 1), ma è possibile testare anche altre sostanze chimiche e miscele, a seconda dell’applicazione del guanto.
LETTERA IN CODICE |
ELEMENTO CHIMICO |
NUMERO CAS |
CLASSE |
UN | Metanolo | 67-56-1 | Alcool primario |
B | Acetone | 67-64-1 | Chetone |
C | Acetonitrile | 75-05-8 | Composto di nitrile |
D | Diclorometano | 75-09-2 | Paraffina clorurata |
E | Disolfuro di carbonio | 75-15-0 | Composto organico contenente zolfo |
F | Toluene | 108-88-3 | Idrocarburo aromatico |
sol | Diethylamine | 109-89-7 | Amine |
H | tetraidrofurano | 109-99-9 | Composto eterociclico ed etere |
io | Acetato di etile | 141-78-6 | Estere |
J | n-eptano | 142-82-5 | Idrocarburo saturo |
K | 40 per cento di idrossido di sodio | 1310-73-2 | Base inorganica |
L | 96 per cento di acido solforico | 7664-93-9 | Acido minerale inorganico |
M | Acido nitrico al 65% | 7697-37-2 | Acido minerale inorganico |
N | Acido acetico al 99% | 64-19-7 | Acido organico |
O | 25% di idrossido di ammonio | 1336-21-6 | Base organica |
P | 30% di perossido di idrogeno | 7722-84-1 | Perossido |
S | 40% di acido fluoridrico | 7664-39-3 | Acido minerale inorganico |
T | 37% di formaldeide | 50-00-0 | Aldeide |
Tre campioni di prova vengono prelevati dal palmo del guanto. Per guanti più lunghi di 400 mm e dove si dice che anche il bracciale fornisce protezione, altri tre campioni di prova vengono prelevati dal bracciale. Se il guanto contiene un giunto o una cucitura nell’area della mano, anche questo deve essere testato.
I risultati dei test sono riportati in base al tempo di passaggio normalizzato raggiunto. Esistono sei livelli di prestazione di permeazione (vedere la tabella 2). Il livello più alto di protezione è il livello 6, che mostra un tempo di penetrazione superiore a 480 minuti.
Tempo di passaggio misurato (min) | Livello di prestazione della permeazione |
---|---|
> 10 | 1 |
> 30 | 2 |
> 60 | 3 |
> 120 | 4 |
> 240 | 5 |
> 480 | 6 |
Le prove vengono eseguite in conformità alla norma EN 16523-1, che ha sostituito la norma EN 374-3. All’interno di una cella, la superficie del materiale del guanto è posta a diretto contatto con la sostanza chimica della sfida e la parte posteriore del materiale del guanto è in contatto con il mezzo di raccolta. Come tale, il materiale dei guanti agisce come una barriera che separa la sostanza chimica stimolante dal mezzo di raccolta. Viene misurata la quantità di sostanza chimica che permea attraverso il materiale dei guanti nel mezzo di raccolta e da questo viene calcolato il tempo di penetrazione.
Degradazione
La degradazione è il processo attraverso il quale avviene una modifica a un materiale, in questo caso attraverso il contatto con una sostanza chimica. Le indicazioni che si è verificata una degradazione comprendono desquamazione, gonfiore, alterazioni dell’aspetto e indurimento del materiale testato.
La valutazione del degrado dei materiali dei guanti è una novità della norma EN ISO 374-1. Il degrado deve essere determinato per ciascuna delle sostanze chimiche dichiarate nelle istruzioni per l’uso e sulla marcatura. Le prove devono essere eseguite conformemente alla norma EN 374-4. Se un guanto di protezione è più lungo di 400 mm e sono stati effettuati test di permeazione sia sulla cuffia che sul palmo, almeno i test di degradazione devono essere effettuati per l’area che ha ottenuto il risultato di permeazione più basso. Il principio del test è che un cambiamento nella resistenza alla perforazione del materiale viene misurato dopo il contatto continuo della superficie esterna con una sostanza chimica stimolante. Viene misurata la forza necessaria per spingere uno stilo attraverso il materiale dei guanti, sia prima che dopo l’esposizione alla sostanza chimica stimolante.
Marcatura
La marcatura dei guanti chimici (vedere figura 2) deve essere conforme alla norma EN 420 e ai requisiti specifici indicati nella norma EN ISO 374-1. Esistono tre tipi di guanti di protezione chimica:
I guanti di tipo A hanno raggiunto il livello 2 o superiore rispetto a sei dei prodotti chimici elencati nella norma EN ISO 374-1 (vedere la tabella 1). Come minimo, le sei sostanze chimiche testate devono essere identificate dalle loro lettere in codice sotto il pittogramma del pallone.
I guanti di tipo B hanno raggiunto il livello 2 o superiore rispetto ad almeno tre dei prodotti chimici elencati nella norma EN ISO 374-1. I prodotti chimici testati devono essere identificati dalla loro lettera di codice nel pittogramma del pallone.
I guanti di tipo C hanno raggiunto almeno un livello 1 rispetto a uno dei prodotti chimici elencati nella norma EN ISO 374-1. Per ciascuna delle tre categorie si dovrà fare riferimento alla norma EN ISO 374-1, nonché elencare il tipo di guanto. Se sono stati testati anche prodotti chimici non elencati nella norma EN ISO 374-1, questi possono essere dettagliati nelle istruzioni per l’uso.
Di seguito tutte normative più importanti relative ai guanti da lavoro:
CE : Marcatura certificazione europea
EN 388 : Protezione dai rischi meccanici
ANSI : Certificazione resistenza al taglio
EN 407 : Rischi cusati dal calore
EN ISO 374-5 : Rischio biologico (batteri e virus)
EN 455 : Direttiva relativa ai dispositivi medici
EN 421 : Rischi dovuti a radiazioni
EN 12477 : Rischi da saldatura